Lifelong Learning Project - School Inclusion - Preventing Early School Leaving

Nella testa degli adolescenti

Eveline Crone

Urra - Apogeo

Milano 2012

libro

Italian

Italian

Il comportamento provocatorio degli adolescenti è rappresentato in una vasta letteratura e alimenta spesso opere cinematografiche o teatrali, oltre che la cronaca quotidiana. La trasgressione adolescenziale, da sempre esistita, genera ancor più l’esasperazione dei genitori di oggi, che, con l’anticipo della pubertà, si trovano ad affrontare senza molti strumenti difficoltà educative e relazionali per un bel numero di anni, quelli che vanno dall’età di 10 ai 20 anni. Lo stesso problema coinvolge gli insegnanti che affrontano gli stessi comportamenti da un’ottica diversa, ma sempre in un contesto educativo.
Il libro della neuropsicolga olandese Eveline Crone, la quale opera in un gruppo di ricerca che studia da anni le trasformazioni del cervello in età evolutiva, parte dalla constatazione che l’anticipo della pubertà (dovuto ad un migliore regime alimentare, ma anche a minore mobilità) e il ritardo dell’ingresso nella età adulta creano una situazione di difficoltà notevoli. La spiegazione nuova – frutto del lavoro di ricerca - è che ci sono due diversi sistemi neurali e psicologici che integragiscono per trasformare i bambini in adulti, ma i tempi di sviluppo sono cambiati: c’è il sistema che è legato alla maturazione sessuale e che produce ormoni della pubertà e influenza le emozioni, determinando l’attrazione per emozioni forti (entusiasmo, disperazione, esposizione al rischio). L’altro sistema, quello della maturazione cerebrale, viceversa procede lentamente, facendo tardare la razionalità dei comportamenti, la previsione e il controllo delle proprie azioni. In altri temini la pubertà arriva prima, la maturazione ritarda: in questo limbo si alimentano i conflitti in famiglia e con la scuola in misura maggiore che nel passato. I genitori risultano così sempre più incapaci di mettere confini e di guidare, ma anche gli insegnanti spesso non sanno affrontare i comportamenti trasgressivi come figure di educatori consapevoli del proprio ruolo.

Il volume è interessante non solo perché fornisce spiegazioni scientifiche nuove frutto di una ricerca aggiornata, anche per I suggerimenti didattico-educativi che se ne possono ricavare. La maturazione del cervello, infatti, avviene sulla base dell’esperienza e degli stimoli che si ricevono. Se gli adolescenti fossero più responsabilizzati, anche i loro sistemi di controllo maturerebbero prima e potrebbero meglio canalizzare le energie emozionali. Per questo inserire nel contesto scolastico attività pratiche, servizi civili, azioni di tutoraggio per i compagni di scuola dei primi anni, o altre esperienze di realtà, può contribuire a far sentire la scuola più vicina ai ragazzi e a farla apprezzare come un luogo in cui si impara a vivere

www.i-libri.it; www.ilgiardinodeilibri.it
books.google.it/books?isbn=8850330561

Mauro Di Grazia

Cipat

coordinatore di progetto