Lifelong Learning Programme

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Lifelong Learning Project - School Inclusion - Preventing Early School Leaving

Database of Publications

TITLE OF THE PUBLICATION:

Un ragazzo su cinque senza diploma, 100 milioni alle regioni più a rischio. Fuga dalla scuola

SURNAME AND NAME OF AUTHOR(S):

Santarpia Valentina

PUBLISHER:

Corriere della Sera

PLACE AND DATE OF PUBLICATION:

Roma, 3 settembre 2012

TYPE OF PUBLICATION:

Articolo di giornale

LANGUAGE/S OF PUBLICATION:

Italiano

LANGUAGE OF REVIEW:

Italian

DESCRIPTION OF CONTENTS:

Il problema della “fuga dalla scuola”, come anticipa il titolo stesso dell’articolo pubblicato sul Corriere della Sera, colpisce ben il 2% dei due milioni e mezzo di studenti italiani. Questa è la realtà dei fatti, riportata dallo studio dell’istituto per le indagini statistiche (ISTAT), che assegna all’Italia il quarto posto nella classifica dei paesi europei col più elevato tasso di abbandono scolastico (preceduta solo da Malta, Portogallo e Spagna). La giornalista autrice del pezzo fotografa la drammatica situazione del sistema scolastico italiano, che si trova a dover fare i conti con un problema ormai troppo radicato e diffuso e che allo stesso tempo porta ad uno spreco di risorse notevole, proprio nel momento in cui i tagli all’istruzione pesano sulle spalle delle scuole. I dati riportati dall’articolo mostrano come il fenomeno del “drop out scolastico” tocchi tutte le regioni d’Italia, con picchi nel numero di studenti che lasciano la scuola prima del tempo nel Mezzogiorno e nelle zone più degradate delle grandi città. Le ragioni che spiegano il perché di queste scelte vanno ricercate nelle crepe del tessuto sociale e nella decadenza del sistema educativo italiani. La giornalista cita, tuttavia, le parole di Maria Grazia Nardiello, capo dipartimento del ministero dell'Istruzione, secondo la quale il vero problema della scuola italiana è il peso eccessivo dato alla formazione umanistica dei licei e il conseguente declassamento dei corsi di studi tecnici e professionali. In un momento di grave crisi è necessario, sempre secondo l’opinione della dottoressa Nardiello, rivalutare un modello di insegnamento più tecnico e orientato verso la tradizione economica e lavorativa dell’Italia. Nell’articolo si parla infine dei fondi destinati dal governo alle regioni più colpite dal fenomeno, affinché tutti i principali attori coinvolti (dirigenti scolastici e insegnanti in primis) stimolino gli studenti a rimanere a scuola fino al termine del ciclo di studi.

COMMENTS ON THIS PUBLICATION:

Il presente articolo ritrae in maniera efficace la condizione di molti studenti italiani, che si trovano a vivere in condizioni familiari o sociali disagiate e decidono, o forse in certi casi sono obbligati, ad abbandonare la scuola. La giornalista tratta con estrema precisione il tema dell’abbandono scolastico, riportando dati e percentuali statistiche che non lasciano spazio a conclusioni alternative: quello del “drop out scolastico” è un problema che in Italia ha radici profonde e che rischia di abbassare notevolmente il livello di crescita generale. In tutto ciò la crisi gioca il suo ruolo, lasciando l’istituzione scolastica priva degli strumenti necessari per affrontare il problema della fuga dalla scuola. Dalle parole della giornalista si capisce che l’Italia si trova in una situazione di emergenza, per far fronte alla quale un intervento tempestivo degli organi competenti risulta ormai non più rinviabile. Come osservato da altri commenti all’articolo, la spiegazione proposta dalla dottoressa Maria Grazia Nardiello non sembra considerare l’impatto che la situazione di grave crisi economica in Italia potrebbe avere nell’influenzare la scelta di molti ragazzi che decidono di lasciare la scuola prima del tempo.

WHERE TO FIND IT:

http://
archiviostorico.corriere.it/2012/settembre/03/ragazzo_cinque_senza_diploma_100_co_9_120903025.shtml#

NAME OF COMPILER:

Sara Ciabattini

NAME OF INSTITUTION:

Pixel Associazione

ROLE:

Project Assistant



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15 November 2012

Stay@School at the Future of Education Conference

The Stay@School projet will be presented at the third edition of the “Future of Education” international conference, held in Florence, Italy, on 13 - 14 June 2013. Over 250 participants from all over the world will attend the conference. The conference participants belong to the sectors of higher education, school education, vocational education and training as well as adult education, therefore representing all of the target groups of the Stay@School project.

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