Lifelong Learning Project - School Inclusion - Preventing Early School Leaving

Do Dropouts Drop Out Too Soon? International Evidence From Changes in School-Leaving Laws

Oreopoulos Philip

National Bureau of Economic Research

Cambridge, dicembre 2003

Working Paper

English

Il presente articolo tratta il problema del drop out scolastico utilizzando il metodo di ricerca comparativa. L’autore ha selezionato, in quanto campione rappresentativo, I casi di Stati Uniti e Canada e Regno Unito e ha raccolto i dati osservando la situazione nei tre stati riguardo al tema dell’abbandono scolastico. Ponendosi in una prospettiva di lungo termine, l’autore elenca le principali conseguenze per gli studenti che lasciano precocemente la scuola in termini di ricchezza, salute e altre attività lavorative. L’autore mette in discussione l’approccio tradizionale con il quale le istituzioni, la società e la famiglia guardano alla questione dell’abbandono scolastico. Inoltre, egli compara la sua analisi con gli studi precedenti condotti su questo tema concentrandosi sui risultati del drop out. L’analisi degli effetti delle politiche coloniali per l’aumento della durata della scuola dell’obbligo presenta aspetti positivi: gli studenti costretti ad andare a scuola anche solo per un anno in più guadagnano in termini di valore del reddito e possibilità di impiego nel mondo del lavoro.
Questo studio fornisce un ampia gamma di dati, tra cui anche quelli sulle ragioni materiali e psicologiche del drop out scolastico e sulle sue conseguenze. L’approccio metodologico e i vari passaggi del processo di ricerca sono largamente descritti nelle ultime sezioni dell’articolo. Infine, questo lavoro riflette sull’utilità delle politiche nazionali nel campo dell’educazione, guardando ai loro effetti nella vita di ogni studente.

L’autore del presente articolo analizza il problema del drop out scolastico con un approccio di tipo razionale. Il suo studio si basa su una raccolta di dati provenienti da più paesi, che sono stati poi analizzati a livello spazio-temporale alla luce dei tre diversi contesti nazionali presi in esame. Questo tipo di approccio è molto utile al lettore perché mostra come simili politiche statali provochino risultati differenti. Il lettore viene inoltre stimolato a riflettere sugli effetti sia positivi che negativi delle politiche che prevedono un allungamento della durata della scuola dell’obbligo. Un altro aspetto interessante che emerge da questa analisi è la prospettiva non convenzionale da cui l’autore guarda al problema dell’abbandono scolastico e l’attenzione che pone ai benefici materiali, definiti in termini di guadagno, che si possono ottenere da politiche simili. Nelle ultime sezioni dell’articolo viene spiegato in maniera chiara ed esaustiva l’intero processo di ricerca “step by step” e le sue conclusioni.

http://www.nber.org/papers/w10155

Sara Ciabattini

Pixel Associazione

Project Assistant